MOTUS
Instabilità migrante
I popoli mediterranei, ed in particolare gli abitanti del bel paese, sono inconfutabilmente popoli di migranti, costretti a spostarsi alla ricerca del benessere esistenziale, culturale e materiale. Un popolo che viaggia, un popolo reso “meticcio” dalle circostanze. Così “Motus”, rappresenta formalmente, con le due gambe posteriori e il piano d’ appoggio, l’aderenza alle tradizioni, alle “radici”, ai canoni vigenti, ed allo stesso tempo la grande ed inconsueta ruota anteriore, elemento destrutturante e parallelamente caratterizzante, indica la nostra costante instabilità, la necessità di movimento, finalizzata alla ricerca di una vita migliore. Il risultato finale è un ibrido, una mutazione formale a metà tra un tavolino e una carriola. Un “meticcio”. Materiale: Legno Tulipier massello sbiancato/laccato. Dimensioni: 60 cm x 40 cm x h 45 cm.
Migrating instability
The result is a hybrid, a formal mutation halfway between a table and a wheelbarrow. A “crossbreed”.
Material: whitewashed/varnished solid tulipwood Size: 60 cm x 40 cm x h 45 cm.
Fashion e Product designer, vive e lavora a Milano. Si laurea al Politecnico di Milano nel 2008, e nel Settembre 2009 fonda con l’architetto Angelo Stoli Alko_studio, un proprio studio che si occupa di architettura e design, nel quale lavora tutt’oggi.
I suoi interessi variano dal fashion design al product design, e la sua linea di pensiero è particolarmente attenta al mondo dell’ ECOsostenibilità;; per le sue creazioni predilige l’impiego di materiali naturali quali carta, legno, Jacroki, ceramica, vetro, tessuti.
Nel 2010 registra il proprio marchio di moda e design Alla’s, e nello stesso anno partecipa alla mostra “L’anima sensibile delle cose” presso la Triennale Design Museum di Milano. Lavora come product designer ed artista/illustratrice per diverse aziende del settore, tra le quali Okinawa, Zest design, 13Ricrea, Rivaviva, Misuraca&Sammarro, Alla’s e altre. Viene selezionata per “The New Italian Design”, mostra itinerante organizzata da La Triennale Design Museum di Milano a cura di Silvana Annicchiarico e Andrea Branzi, con tappe a San Francisco, Santiago del Chile, Cape Town. I suoi oggetti sono stati esposti inoltre durante la mostra “The New Aesthetic Design” presso la Biennale di Shanghai 2013 – una ricognizione sul design italiano contemporaneo del nuovo millennio, a cura di Silvana Annichiarico per La Triennale Design Museum. Nel 2013 progetta la sedia “Ad Lucem – verso la luce” per l’iniziativa, “Le tredici sedie mai dipinte nell’Ultima cena di Leonardo”, a cura di Ghigos ideas, insieme ad altri 12 designer che rappresentano uno spaccato della nuova generazione italiana. Le sedie sono state presentate al MAC (Museo d’Arte Contemporanea) di Lissone. Nel 2014 fa parte del collettivo di designer PADIGLIONEITALIA, partecipando alla mostra collettiva di oggetti/progetti ispirata al tema “Disfunzione Mediterranea” a cura di Alberto Zanchetta. E’ presente alle più importanti fiere nazionali ed internazionali del settore, tra le quali: Macef (Homi-Milano), Step 09 (Milano), Maison&Objet-Paris, Salone Internazionale del Mobile (Cosmit-Milano).
Fashion and Product designer Elena Salmistraro lives and works in Milan. She graduated from the Polytechnic University of Milan in 2008 and founded her own practice Alko studio together with architect Angelo Stoli in 2009, where she has been working on architectural and design projects ever since. Her interests range from fashion to product design and her philosophy focuses particularly on environmental sustainability; her works mainly employ natural materials such as paper, wood, Jacroki, ceramic,
glass and fabric. In 2010 she registered her own fashion and design brand, Alla’s, and took part in the exhibition “L’anima sensibile delle cose” – The sensitive soul of things” – at Triennale Design Museum in Milan. She has worked as a product designer and artist/illustrator for various companies in the creative industry, such as Okinawa, Zest design, 13Ricrea, Rivaviva, Misuraca&Sammarro, and Alla’s, to name just a few. She was chosen to take part in “The New Italian Design”, a travelling exhibition hosted by Triennale Design Museum in Milan and curated by Silvana Annicchiarico and Andrea Branzi, with stopovers in San Francisco, Santiago de Chile and Cape Town. Moreover, her works were exposed during “The New Aesthetic Design”, an exhibition at the Shanghai Biennale in 2013 – a review of contemporary Italian design of the 2000s, curated by Silvana Annichiarico for Triennale Design Museum. In 2013 she designed “Ad Lucem – towards light”, a chair, for the initiative “The thirteen chairs that were never painted in Leonardo’s Last Supper”, a project curated by Ghigos ideas in which 12 other emerging Italian designers took part. The chairs were presented at MAC (Contemporary Art eMuseum) in Lissone. In 2014, she participated in designer group PADIGILIONEITALIA, and her works featured in the collective objects/projects exhibition focusing on the issue of “Mediterranean Dysfunction”, curated by Alberto Zanchetta. Her works have been displayed at the main Italian and international design industry fairs such as Macef (Homi--Milan), Step 09 (Milan), Maison&Objet--Paris, The Milan Furniture Fair (Cosmit-Milan).
elena.salmistraro@hotmail.it |www.elenasalmistraro.com
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