Disfunzione mediterranea

8-13 aprile 2014

Via privata Oslavia, 3 – Milano

Curatela: Alberto Zanchetta

Il pensiero erettile è quello che si svolge in linea retta, seguendo una traiettoria prestabilita.
Il pensiero disfunzionale è invece imprevedibile, destabilizzante – e magari disabitante dal punto di vista architettonico? – che segue/traccia nuove ogive. Tutta la creatività è intrinsecamente disfunzionale, perché pensa fuori dagli schemi, perché crea fuori dalla serie, collocandosi altrove. Prese singolarmente, le persone sono tutte disfunzionali, per un motivo o un altro: psicologico, affettivo, fisico, eccetera, eccetera. Ognuno di noi presenta una minima “imperfezione”, un (sano) “difetto” che può renderci unici, persino originali. Il difetto diventa quindi una peculiarità; ebbene, se le persone sono tutte diverse/disfuzionali tra loro, perché non dovrebbero esserlo anche gli oggetti? La disfunzionalità mediterranea vorrebbe sondare le infinite possibilità di un mondo latino popolato da oggetti che vivono in un “imperfetto dell’essere”.
Disfunzionale rispetto alla norma, agli standard, ai canoni, alle aspettative in auge. In pratica l’errore può essere un plusvalore, una diversione (dall’ordinario) che diventa eversione del proprio status.

La disfunzionalità è all’antitesi del banale: una piccola, inaspettata, deformazione può fare una grande differenza!

The linear way of thinking is the one that follows a predetermined path in a straight line.
The dysfunctional way of thinking on the other hand is one which creates new paths because of its’ surprising and at times ‘rickety’ approach, producing unexpected results. Creativity as a whole is intrinsically dysfunctional because it operates outside the box generating ideas without limits while relating to a multitude of expressions. Taken singularly all people are dysfunctional for one reason or another: psychological, emotive, physical, etc. Each one of us presents a minor ‘imperfection’, a (healthy) ‘defect’ which can render us particular, even unique. The defect becomes at this point a particularity and since people are diverse/dysfunctional to each other why can’t the same thing happen with objects? The concept of Mediterranean Dysfunction scopes at a Latin world of infinite possibilities populated by objects which live in a condition of an ‘imperfect existence’. A dysfunction in relation to society standards, regulations and contemporary trend expectations, in other words an error that can become added value, a diversion (from the ordinary) resulting in subversion of the actual status.

Dysfunction is the antithesis of clichéd: a small, unexpected deformation which can make a great difference!

DESIGNERS PARTECIPANTI
4P1B / A/R Studio / Alessandro Zambelli / Alhambretto / Caruso D’Angeli studio / CTRLZAK / Elena Salmistraro / Ghigos Ideas / Gio Tirotto / Giorgio Laboratore / Giulio Patrizi / Marta Lavinia Carboni / Serena Confalonieri / Studio Natural / uovodesign / Whomade + Michela Milani

SPECIAL FOOD PROJECT
Madeleine catering & banqueting

Press: Bruna Biagioni Comunicazione / press@brunabiagioni.it

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